Ammoniaca verde: una catena del valore transfrontaliera per Italia, Spagna e Olanda
Il progetto di studio CICERONEGreenNH3stud si aggiudica il bando CEF Energia 2022 per l’energia transfrontaliera. 3,4 milioni per studiare una nuova filiera “senza confini” per l’ammoniaca verde
12 Luglio 2023
Ammoniaca verde
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Eolico offshore e ammoniaca verde i vincitori del bando CEF
(Rinnovabili.it) – Italia, Spagna e Paesi Bassi collaboreranno per realizzare la prima catena del valore transfrontaliera dell’ammoniaca verde. Lo ha fatto sapere la Commissione europea pubblicando i vincitori del nuovo bando CEF 2022 per l’Energia. A condividere i 22,1 milioni di euro di finanziamenti messi in gara sono per la precisione di progetti di studio: ELWIND, iniziativa estone-lettone per realizzare un sistema ibrido di eolico offshore; e CICERONEGreenNH3stud, studio infrastrutturale dedicato all’ammoniaca green.
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Cos’è l’ammoniaca verde?
“Ammoniaca verde” è l’etichetta globalmente usata per indicare un processo di produzione del triidruro di azoto (NH3) a zero emissioni e alimentato solo (o in parte) da energia rinnovabile.
Come molti sanno, l’ammoniaca è un gas dall’odore particolarmente pungente, utilizzato per lo più per produrre fertilizzanti agricoli. Ma una quota minore è impiegata anche nella fabbricazione di plastiche, fibre sintetiche, farmaci o fluidi refrigeranti. In altre parole è un composto essenziale per la società moderna, e la sua sintesi richiede essenzialmente due elementi: azoto e idrogeno. Se il primo è ottenuto per frazionamento dell’aria, il secondo è ancora oggi legato per lo più al syngas o alla separazione dai gas di cokeria. La “green ammonia”, costituisce una nuova e sostenibile via per abbassare le emissioni complessive. Il processo di sintesi è sempre lo stesso ma l’idrogeno è ottenuto dall’elettrolisi dell’acqua alimenta dalle energie rinnovabili.
H3 verde, oltre all’industria tradizionale
Ma l’interesse per l’ammoniaca verde non si limita alle applicazioni esistenti. Questo gas, infatti, può essere utilizzato come vettore energetico dell’idrogeno e il fatto che abbia già un’industria attiva che produce, immagazzina e commercia milioni di tonnellate di NH3 ogni anno, significa poter contare già su una solida infrastruttura.
Ovviamente i problemi non mancano. A cominciare dai costi decisamente più elevati nella versione green. Secondo un recente studio l’attuale costo dell’ammoniaca verde proveniente da un impianto integrato di “rinnovabili-idrogeno-ammoniaca” risulterebbe sopra i 900 $ la tonnellata.
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CICERONEGreenNH3stud
Il progetto CICERONEGreenNH3stud, guidato da Iberdrola, riceverà 3,4 milioni di euro di finanziamenti europei per avviare uno studio articolato sulla costruzione di un’infrastruttura di fonti energetiche rinnovabil, elettrolizzatore e ammoniaca verde. Il lavoro prenderà in considerazione la valutazione ambientale, lo studio di mercato e la progettazione ingegneristica necessari, curando tutte le indagini richieste, la valutazione preliminare e i requisiti di conformità normativa.
L’idea è quella di realizzare risorse infrastrutturali indipendenti ma altamente interconnesse situate in diversi Stati membri dell’UE. Nel dettaglio per raggiungere lo sviluppo di una catena del valore transfrontaliera europea, il progetto CICERONE mira a installare oltre 800 MW di energia rinnovabile (principalmente fotovoltaico) in Spagna e in Italia, un impianto di ammoniaca verde da 120 MW in Spagna e un terminale per l’ammoniaca e impianto di cracking a Rotterdam.
L’obiettivo generale di questo progetto è quello di contribuire alla decarbonizzazione delle aree industriali rilevanti e alla creazione di un mercato competitivo dell’energia verde.
