Ammoniaca green e idrogeno: nuove commesse per il gruppo Maire …

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La business unit Sustainable Technology Solutions (STS) del gruppo Maire, guidata da NextChem, si è aggiudicata una serie di nuovi contratti del valore di 60 milioni di euro, due dei quali riguardano nello specifico la filiera dell’H2.

Per conto di un importante produttore di fertilizzanti del Medio Oriente, STS effettuerà uno studio di prefattibilità per definire la configurazione di processo di un impianto di ammoniaca verde da 450 mtpd (tonnellate al giorno), che sarà basato sulla tecnologia proprietaria ‘Stami Green Ammonia’.

Inoltre, NextChem si è aggiudicata da parte di un importante cliente la fornitura di lavori di ingegneria e di equipment per la modifica di un sistema ausiliario di un’unità di idrogeno esistente (reformer di metano a vapore) che è stato progettato e licenziato in passato da KT-Kinetics Technologies, parte della business unit IE&CS del gruppo Maire, ed è ora destinato a essere modificato per ridurre il suo impatto ambientale.

Infine, sempre la business uni STS si è aggiudicata contratti di licensing e fornitura di equipment per un impianto di urea ‘Ultra Low Energy’ in Cina, per il cliente Shandong Lianmeng Chemical Company. L’impianto – spiega il gruppo Maire in una nota – avrà una capacità di 2.334 tonnellate al giorno (mtpd) e sarà situato a Shouguang, nella provincia di Shandong in Cina.

Sarà l’ottavo impianto globale di urea che utilizza il design proprietario Ultra-Low Energy licenziato da Stamicarbon (licensor di tecnologie per i fertilizzanti azotati di NextChem), che consente una riduzione del 35% nel consumo di vapore e una diminuzione del 16% nell’uso dell’acqua di raffreddamento, rendendo questo risparmio energetico senza pari sul mercato.

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