Auto elettrica e transizione energetica a misura di imprenditori …

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Auto elettrica e transizione energetica a misura di imprenditori, agricoltori e professionisti
Accompagnare i clienti a dare concretezza a un futuro più attento all’ambiente e sostenibile, nella vita privata, ma anche in azienda.
È questo l’obiettivo che ha voluto perseguire il Centro Porsche Bergamo di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, concessionaria di riferimento per i territori di Bergamo e Cremona, con l’organizzazione del convegno «Transizione energetica e mobilità sostenibile: la rivoluzione è cominciata».

All’incontro, che si è tenuto giovedì 9 novembre a Palazzo Trecchi a Cremona, hanno partecipato gli imprenditori e i professionisti delle aziende del territorio, ai quali è stato offerto un ampio ventaglio di argomenti, esplorati con cura dai relatori del convegno, moderato da Massimo De Donato, autore e conduttore presso Radio24 (il Sole24ore) e direttore della rivista Tir (Trasporti innovazione rete), in dialogo con Gianmaria Berziga, Direttore Generale di Bonaldi – GruppoEurocar Italia, Filippo Zanella, BiokW, Business Development & Partner Network e Paolo Gualandris, direttore del quotidiano La Provincia.

Massimo De Donato ha approfondito i temi del dibattito che si sta sviluppando su scala europea sulla transizione energetica, su biocarburanti e biomasse, per arrivare al tema del recupero dei materiali di scarto per produrre energia.

In questa direzione, Filippo Zanella ha aperto la strada verso un’agricoltura non solo sostenibile, ma anche approntata alla circolarità e alla rigenerazione dell’energia consumata: “Dal 2012 siamo operativi nel settore agrifood e aiutiamo le aziende a praticare la decarbonizzazione, perché è chiaro a tutti che la sostenibilità è un tema che sta prendendo sempre più piede.

Quando andiamo a fare la spesa non guardiamo più solo al prezzo del prodotto, ma anche all’impatto che la produzione di questo ha avuto sull’ambiente. Oltre a questa attenzione sempre crescente, c’è tutto un quadro legislativo europeo sui cicli dl carbonio e una nuova regolamentazione sulla contabilità, che impone a tutte le aziende di adottare una Carbon Reputation.

Oggi, lo strumento che può venire in nostro aiuto è la trasformazione delle masse residuali in tre diverse soluzioni: gas di sintesi, acqua, e Biochar o carbone vegetale. In particolare, 1 kg di questo prodotto cattura 2,5 kg di CO2 presenti in atmosfera. Grazie a questa trasformazione, le biomasse che vengono dal campo tornano nel campo sotto forma di carbonio che, mescolato ad altri componenti, diventa un fertilizzante”.

Paolo Gualandris ha offerto una visione d’insieme e aggiornata sull’avanzamento della transizione energetica nel territorio di Cremona e provincia: “La città di Cremona punta molto sulla qualità della vita, che crea le precondizioni culturali necessarie a favorire la rivoluzione green. Cremona è terza in Italia in quanto a disponibilità di attrezzature per attività sportive, discretamente buoni anche gli indicatori sulla qualità della vita.
Cremona è la terza città più verde; ma è 102ª su 105 per la qualità dell’aria, per via dell’alta concentrazione di polveri sottili e polveri fini, che sono anche più pericolose. Quest’ultimo dato negativo è dovuto al traffico, nodo principale sul quale bisogna intervenire con la transizione green.

Non a caso, a Cremona la Settimana della Mobilità Sostenibile è molto sentita. Il piedibus è una tradizione consolidata, con diverse centinaia di ragazzini che vengono accompagnati a scuola a piedi qui in città. Solo il 4,8% delle auto circolanti a Cremona sono elettriche, ma va detto che, nell’ultimo periodo, un aumento è stato registrato nell’acquisto di queste vetture.

La diffusione delle colonnine di ricarica a Cremona è ancora agli inizi. Al netto degli impianti domestici, ci sono 108 stazioni di ricarica sul territorio, 85 pubbliche e 23 private. Crema, sotto questo aspetto, è più virtuosa”.

Nel corso del suo intervento, Gianmaria Berziga ha illustrato invece i progetti di Porsch sul tema dell’auto elettrica: “L’obiettivo di Porsche è quello di diventare Carbon Neutral nel minor tempo possibile.

Ciò significa non solo attenzione a Green Reputation ed economia circolare, ma anche materiali fatti e costruiti per durare ed essere reimmessi nel circolo produttivo. Porsche è entrata in questa era già nel 2019 con Taycan e, l’anno prossimo, sarà la volta di Macan.

Nei progetti futuri di Porsche c’è l’elettrificazione (Full Electric, ibridi o plug-in) del 50% dei prodotti entro il 2025, dato che sale all’80% entro il 2030. In quanto a stazioni di ricarica, in 80 Paesi Porsche ha installato 5.000 stazioni dove i clienti possono andare gratuitamente a ricaricare l’auto”.

Il Direttore Generale ha poi parlato delle buone prassi green che Eurocar Italia sta mettendo in pista sul tema dell’efficientamento energetico delle concessionarie: “Come Centro Porsche Bergamo abbiamo in cantiere da diversi mesi la nuova Destination Porsche, progettata con un’impronta important in termini di sostenibilità: impianti di aria condizionata e riscaldamento con un impatto ecologico bassissimo, pannelli fotovoltaici, luci a basso consumo; trasformazione che, in azienda, abbiamo già adottato anche nelle piccole cose: dai bicchieri di carta per il caffè alle 50 colonnine per la ricarica, così come per gli spostamenti utilizziamo tutti auto elettriche”.

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