a un po’ di anni a questa parte è prassi consolidata che nell’ambito del Premio Anassilaos siano anche consegnati dei riconoscimenti a giovani studiosi, professionisti, artisti nonché a giovani laureati. L’idea di un premio dedicato ai giovani nasce da un passo di una lettera che Galileo Galilei scrisse a Francesco Cesi, promotore dell’Accademia dei Lincei, nella quale lo scienziato precisava il ruolo dei giovani nella costituenda Accademia “Fanno a nostro proposito sì i vecchi come i giovani; i dottissimi già, come quelli che al compimento della dottrina sono di buon passo incamminati… abbiamo bisogno di capitani e anco di soldati nella nostra filosofica milizia…”.
L’esperienza di questi lunghi trentacinque anni del Premio ha confermato che molti degli allievi premiati in passato sono poi divenuti i maestri di oggi e questo conferma la giustezza della scelta compiuta.
In questa edizione del Premio che si concluderà sabato 11 novembre presso il Consiglio regionale della Calabria sarnno premiati Gianluca Groe, Dottore di Ricerca in Diritto ed Economi” presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria in Diritto Pubblicistico- Diritto Amministrativo; Giuseppe Carlo, Dottorando di Ricerca in Diritto ed Economia presso l’ Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria in Diritto Pubblicistico – Diritto amministrativo; Vincenzo Quadarella, Dottorando di Ricerca in Storia delle religioni in con progetto di ricerca Prassi rituale e tracce di sacro nella messinscena tragica contemporanea in cotutela internazionale tra Uni Messina e Uni Malaga, Domenico Licordari, cardiologo presso il Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria e Fellow in Risonanza Magnetica Cardiaca (CMR) presso il Royal Brompton and Harefield Hospitals, Londra.
Tra i Neolaureati Roberta Caridi, laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Messina con votazione di 110/110 e lode, con tesi sperimentale dal titolo Caratterizzazione dei fenotipi pù rari di malattia di Charcot-Marie-Tooth, Annalaura Emo, laurea magistrale in Psicologia Cognitiva e Neuroscienze presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro con votazione di 110/110 e lode; Silvia Pennacchio, laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio conseguita presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Pavia con con votazione di 110/110 e lode e con tesi sperimentale Biochar da fanghi una soluzione sostenibile per il trattamento degli effluenti dei depuratori”.
Ritireranno in altra data il riconoscimento Ginevra Benedetti, dottore di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia; Claudio Costantino, responsabile della gestione dell’informazione (coordinamento cluster) Cluster Nutrizione in Repubblica Democratica
del Congo (Co-lead: COOPI) e Christian Di Paola, desiner.